ARTICOLI E DOCUMENTI CHE DIMOSTRANO LA DIVINITA' DI GESU' CRISTO

martedì 9 dicembre 2008

GESU' E' DIO

Gesù è Dio (Giovanni 5:16-23)


di F.I.
Trascritto da eVangelo


Cristo Gesù fa camminare uno zoppo: la solitudine di costui, lo stato di profondo scoraggiamento, il desiderio di voler guarire, di essere come ali altri; l'impotenza che gli impedisce di buttarsi nell'acqua ritenuta miracolosa ... contribuiscono a fare di quest'uomo un infelice, un relitto della società.

Fortunatamente, è osservato da Gesù; il quale, vedutolo che giaceva e sapendo che già da gran tempo stava così, gli disse: «vuoi essere risanato?» Questo sofferente venne risanato, e ciò suscitò un vespaio di polemiche nei riguardi di Gesù. Polemica e contrasto non solo perché Gesù aveva operato il miracolo in giorno di sabato, ma anche, e sopratutto perché Gesù s'identificò e si fece uguale a Dio.

Sembra che Gesù abbia voluto dire: «non v'è alcuna differenza fra le opere del Padre e le mie opere; queste mie opere sono della stessa natura».

a) Il verso 19 dice che il Figlio agisce come il Padre.

b) Il verso 20 dice che il Padre ama il figliuolo e questo amore è alla base dell'unità tra loro. Ecco perché hanno in comune tutti i loro piani.

c) Il verso 21 afferma che il Figlio come il Padre ha il potere di resuscitare i morti. Queste affermazioni di Gesù parlano molto chiaramente; perciò i Giudei cercavano di ucciderLe.

d) Il verso 23 dice che Gesù Cristo, poiché è Dio, uguale al Padre, deve essere onorato come Lui. Questa era come un'accusa contro i Giudei che dicevano di onorare il Padre. L'apostolo Giovanni affer­ma: «Chiunque nega il Figliuolo, non ha neppure il Padre; chi confessa il Figliuolo ha anche il Padre» (1). Anche oggi, molti vanno attorno cercando di far credere che Gesù è stato solo un uomo, ma tutta la Bibbia è nettamente contro questa eresia.

Fratello, sorella! Gesù Cristo sa tutto di te e di me perché Egli è Dio. Egli interverrà per te e per me, risolverà il nostro problema dimostrando ancora una volta la sua gloriosa deità.

1) I Giovanni 2:23


Data: 28/01/2000



http://www.evangelo.org/riflessioni.asp?operazione=visualizza&id=33

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