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martedì 23 aprile 2019

SABATO SANTO: GESU' DISCENDE AGLI INFERI

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SABATO 20 APRILE 2019

GESU' DISCENDE AGLI INFERI

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1 PIETRO  3: 19-20;
19E nello spirito andò a portare l’annuncio anche alle anime prigioniere, 20che un tempo avevano rifiutato di credere, quando Dio, 
nella sua magnanimità, pazientava nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l’arca, nella quale poche persone, otto in tutto,
 furono salvate per mezzo dell’acqua. 21Quest’acqua, come immagine del battesimo, ora salva anche voi; non porta via la sporcizia del corpo, 
ma è invocazione di salvezza rivolta a Dio da parte di una buona coscienza, in virtù della risurrezione di Gesù Cristo. 
22Egli è alla destra di Dio, dopo essere salito al cielo e aver ottenuto la sovranità sugli angeli, i Principati e le Potenze.
1 PIETRO 4: 4-6;
6 Per questo infatti è stato predicato l'evangelo anche ai morti, affinché fossero giudicati nella carne secondo gli uomini, 
ma vivessero nello spirito secondo Dio. 
EFESINI 1: 10;


EFESINI 4:9-10;
9 Ora, questo «è salito» che cosa vuol dire se non che egli era anche disceso nelle parti più basse della terra?
 10 Colui che è disceso, è lo stesso che è salito al di sopra di tutti i cieli, affinché riempisse ogni cosa.
ROMANI 10: 6-9;
6 Invece la giustizia che viene dalla fede dice così: «Non dire in cuor tuo: "Chi salirà in cielo?" (questo è farne scendere Cristo), né: 
"Chi scenderà nell'abisso?" (questo è far risalire Cristo dai morti)». 8 Che cosa dice invece? 
«La parola è vicino a te, nella tua bocca e nel tuo cuore». Questa è la parola della fede che noi annunciamo;
 9 perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato; 
APOCALISSE 1: 18;
Io ero morto, ma ora vivo per sempre e ho potere sopra la morte e sopra gli inferi.
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Nella tradizione patristica Cristo discende agli inferi per liberare i giusti che attendevano il Salvatore.

Secondo il Vangelo apocrifo di Nicodemo Gesù infrange le porte sbarrate degli inferi per liberare i Patriarchi, 
i profeti e gli altri personaggi dell'Antico Testamento, come Adamo, suo figlio Set, Mosè, Davide, Isaia.

In questo e altri scritti simili molti altri personaggi dei Vangeli sono oggetto della liberazione operata da Cristo nella sua discesa agli inferi.
 Sono ricordati dagli scritti anche l'anziano sacerdote Simeone, il buon ladrone (chiamato Disma) e lo stesso Giovanni Battista.

La discesa di Gesù agli inferi rappresenta uno degli articoli di fede del Simbolo Apostolico.

Ritroviamo poi l'affermazione della discesa agli inferi in una professione di fede del IV secolo, il cosiddetto Simbolo di Aquileia, 
ed è espressa nuovamente da Concilio Lateranense IV e dal secondo Concilio di Lione, nonché dalla professione di fede di Michele Paleologo (1274).

La Leggenda Aurea redatta dal domenicano Jacopo da Varagine alla fine del XIII secolo è il testo di riferimento per la fortuna di questa immagine.

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Ecco che cosa dice San Tommaso sulla discesa di Gesù negli inferi:
“Uno può trovarsi in un luogo in due modi. Primo, mediante i suoi effetti.
E in questo modo si può dire che Cristo discese in ogni parte dell’inferno: però con effetti diversi.
Infatti nell’inferno dei dannati egli produsse l’effetto di confondere la loro incredulità e la loro malizia.
A coloro invece che si trovavano in purgatorio diede la speranza di raggiungere la gloria.
Ai santi Patriarchi poi, che erano all’inferno solo per il peccato originale, infuse la luce della gloria eterna.
Secondo, si può dire che uno è in un dato luogo col proprio essere.
E in questo modo l’anima di Cristo discese solo in quella parte dell’inferno in cui erano detenuti i giusti
poiché volle visitare anche localmente con la sua anima coloro che mediante la grazia visitava interiormente
 con la sua divinità. Così tuttavia, portandosi in una parte dell’inferno, irradiò in qualche modo la sua azione nell’inferno intero: 
come soffrendo la sua passione in un solo luogo della terra liberò con essa tutto il mondo” (Somma teologica, III, 52,2).
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BIBBIA CEI
A CURA DI LA VERA RELIGIONE CRISTIANA

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