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martedì 23 aprile 2019

LA PASSIONE DI GESU' DAL VANGELO DI SAN MATTEO

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PASSIONE MORTE E RISURREZIONE DI GESU'
 
MATTEO 26,35-28,20;

GESU' PREGA AL GETSEMANI


 
26:36 Allora Gesù andò con loro in un podere chiamato Getsemani e disse ai discepoli: "Sedete qui finché io sia andato là e abbia pregato".
26:37 E, presi con sé Pietro e i due figli di Zebedeo, cominciò a essere triste e angosciato.
26:38 Allora disse loro: "L'anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate con me".
26:39 E, andato un po' più avanti, si gettò con la faccia a terra, pregando, e dicendo: "Padre mio, se è possibile, passi oltre da me questo calice! Ma pure, non come voglio io, ma come tu vuoi".
26:40 Poi tornò dai discepoli e li trovò addormentati. E disse a Pietro: "Così, non siete stati capaci di vegliare con me un'ora sola?
26:41 Vegliate e pregate, affinché non cadiate in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole".
26:42 Di nuovo, per la seconda volta, andò e pregò, dicendo: "Padre mio, se non è possibile che questo calice passi oltre da me, senza che io lo beva, sia fatta la tua volontà".
26:43 E, tornato, li trovò addormentati, perché i loro occhi erano appesantiti.
26:44 Allora, lasciatili, andò di nuovo e pregò per la terza volta, ripetendo le medesime parole.
26:45 Poi tornò dai discepoli e disse loro: "Dormite pure oramai, e riposatevi! Ecco, l'ora è vicina, e il Figlio dell'uomo è dato nelle mani dei peccatori.
26:46 Alzatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce è vicino".

IL BACIO DI GIUDA

26:47 Mentre parlava ancora, ecco arrivare Giuda, uno dei dodici, e insieme a lui una gran folla con spade e bastoni, da parte dei capi dei sacerdoti e degli anziani del popolo.
26:48 Colui che lo tradiva, aveva dato loro un segnale, dicendo: "Quello che bacerò, è lui; prendetelo".
26:49 E in quell'istante, avvicinatosi a Gesù, gli disse: "Ti saluto, Maestro!" e gli diede un lungo bacio.
26:50 Ma Gesù gli disse: "Amico, che cosa sei venuto a fare?" Allora, avvicinatisi, gli misero le mani addosso e lo presero.
26:51 Ed ecco, uno di quelli che erano con lui, stesa la mano, prese la spada, la sfoderò e, colpito il servo del sommo sacerdote, gli recise l'orecchio.
26:52 Allora Gesù gli disse: "Riponi la tua spada al suo posto, perché tutti quelli che prendono la spada, periranno di spada.
26:53 Credi forse che io non potrei pregare il Padre mio che mi manderebbe in questo istante più di dodici legioni d'angeli?
26:54 Come dunque si adempirebbero le Scritture, secondo le quali bisogna che così avvenga?"
26:55 In quel momento Gesù disse alla folla: "Voi siete usciti con spade e bastoni, come contro un brigante, per prendermi. Ogni giorno sedevo nel tempio a insegnare e voi non mi avete preso;
26:56 ma tutto questo è avvenuto affinché si adempissero le Scritture dei profeti". Allora tutti i discepoli l'abbandonarono e fuggirono.

GESU' VIENE ARRESTATO


26:57 Quelli che avevano preso Gesù, lo condussero da Caiafa, sommo sacerdote, presso il quale erano riuniti gli scribi e gli anziani.
26:58 Pietro lo seguiva da lontano, finché giunsero al cortile del sommo sacerdote; ed entrò, mettendosi a sedere con le guardie, per vedere come la vicenda sarebbe finita.

PROCESSO DAVANTI IL SINEDRIO

26:59 I capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano qualche falsa testimonianza contro Gesù per farlo morire;
26:60 e non ne trovavano, benché si fossero fatti avanti molti falsi testimoni.
26:61 Finalmente, se ne fecero avanti due che dissero: "Costui ha detto: "Io posso distruggere il tempio di Dio e ricostruirlo in tre giorni"".
26:62 E il sommo sacerdote, alzatosi in piedi, gli disse: "Non rispondi nulla? Non senti quello che testimoniano costoro contro di te?"
26:63 Ma Gesù taceva. E il sommo sacerdote gli disse: "Ti scongiuro per il Dio vivente di dirci se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio".
26:64 Gesù gli rispose: "Tu l'hai detto; anzi vi dico che da ora in poi vedrete il Figlio dell'uomo seduto alla destra della Potenza, e venire sulle nuvole del cielo".
26:65 Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti, dicendo: "Egli ha bestemmiato; che bisogno abbiamo ancora di testimoni? Ecco, ora avete udito la sua bestemmia;
26:66 che ve ne pare?" Ed essi risposero: "È reo di morte".
26:67 Allora gli sputarono in viso e gli diedero dei pugni e altri lo schiaffeggiarono,
26:68 dicendo: "O Cristo profeta, indovina! Chi ti ha percosso?"
26:69 Pietro, intanto, stava seduto fuori nel cortile e una serva gli si avvicinò, dicendo: "Anche tu eri con Gesù il Galileo".
26:70 Ma egli lo negò davanti a tutti, dicendo: "Non so che cosa dici".
26:71 Come fu uscito nell'atrio, un'altra lo vide e disse a coloro che erano là: "Anche costui era con Gesù Nazareno".
26:72 Ed egli negò di nuovo giurando: "Non conosco quell'uomo".
26:73 Di lì a poco, coloro che erano presenti si avvicinarono e dissero a Pietro: "Certo anche tu sei di quelli, perché anche il tuo parlare ti fa riconoscere".
26:74 Allora egli cominciò a imprecare e a giurare: "Non conosco quell'uomo!" In quell'istante il gallo cantò.
26:75 Pietro si ricordò delle parole di Gesù che gli aveva dette: "Prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte". E, andato fuori, pianse amaramente.
27:1 Poi, venuta la mattina, tutti i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo tennero consiglio contro Gesù per farlo morire.
27:2 E, legatolo, lo portarono via e lo consegnarono a Pilato, il governatore.
27:3 Allora Giuda, che l'aveva tradito, vedendo che Gesù era stato condannato, si pentì, e riportò i trenta sicli d'argento ai capi dei sacerdoti e agli anziani,
27:4 dicendo: "Ho peccato, consegnandovi sangue innocente". Ma essi dissero: "Che c'importa? Pensaci tu".
27:5 Ed egli, buttati i sicli nel tempio, si allontanò e andò a impiccarsi.
27:6 Ma i capi dei sacerdoti, presi quei sicli, dissero: "Non è lecito metterli nel tesoro delle offerte, perché sono prezzo di sangue".
27:7 E, tenuto consiglio, comprarono con quel denaro il campo del vasaio perché servisse per la sepoltura degli stranieri.
27:8 Perciò quel campo, fino al giorno d'oggi, è stato chiamato: Campo di sangue.
27:9 Allora si adempì quello che era stato detto dal profeta Geremia: "E presero i trenta sicli d'argento, il prezzo di colui che era stato venduto, come era stato valutato dai figli d'Israele,
27:10 e li diedero per il campo del vasaio, come me l'aveva ordinato il Signore".

GESU'  DAVANTI PILATO

27:11 Gesù comparve davanti al governatore e il governatore lo interrogò, dicendo: "Sei tu il re dei Giudei?" Gesù gli disse: "Tu lo dici".
27:12 E, accusato dai capi dei sacerdoti e dagli anziani, non rispose nulla.
27:13 Allora Pilato gli disse: "Non senti quante cose testimoniano contro di te?"
27:14 Ma egli non gli rispose neppure una parola; e il governatore se ne meravigliava molto.
27:15 Ogni festa di Pasqua il governatore era solito liberare un carcerato, quello che la folla voleva.
27:16 Avevano allora un noto carcerato, di nome Barabba.
27:17 Essendo dunque radunati, Pilato domandò loro: "Chi volete che vi liberi, Barabba o Gesù detto Cristo?"
27:18 Perché egli sapeva che glielo avevano consegnato per invidia.
27:19 Mentre egli sedeva in tribunale, la moglie gli mandò a dire: "Non aver nulla a che fare con quel giusto, perché oggi ho sofferto molto in sogno per causa sua".

GESU' VIENE CONDANNATO

27:20 Ma i capi dei sacerdoti e gli anziani persuasero la folla a chiedere Barabba e a far morire Gesù.
27:21 E il governatore si rivolse di nuovo a loro, dicendo: "Quale dei due volete che vi liberi?" E quelli dissero: "Barabba".
27:22 E Pilato a loro: "Che farò dunque di Gesù detto Cristo?" Tutti risposero: "Sia crocifisso".
27:23 Ma egli riprese: "Che male ha fatto?" Ma quelli sempre più gridavano: "Sia crocifisso!"
27:24 Pilato, vedendo che non otteneva nulla, ma che si sollevava un tumulto, prese dell'acqua e si lavò le mani in presenza della folla, dicendo: "Io sono innocente del sangue di questo giusto; pensateci voi".
27:25 E tutto il popolo rispose: "Il suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli".
27:26 Allora egli liberò loro Barabba; e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.
27:27 Allora i soldati del governatore portarono Gesù nel pretorio e radunarono attorno a lui tutta la coorte.
27:28 E, spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto;
27:29 intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra e, inginocchiandosi davanti a lui, lo schernivano, dicendo: "Salve, re dei Giudei!"
27:30 E gli sputavano addosso, prendevano la canna e gli percotevano il capo.
27:31 E, dopo averlo schernito, lo spogliarono del manto e lo rivestirono dei suoi abiti; poi lo condussero via per crocifiggerlo.

VERSO IL CALVARIO LA VIA CRUCIS

27:32 Mentre uscivano, trovarono un uomo di Cirene, chiamato Simone, e lo costrinsero a portare la croce di Gesù.
27:33 E giunti a un luogo detto Golgota, che vuol dire "luogo del teschio",
27:34 gli diedero da bere del vino mescolato con fiele; ma Gesù, assaggiatolo, non volle berne.
GESU' VIENE CROCIFISSO

27:35 Poi, dopo averlo crocifisso, spartirono i suoi vestiti, tirando a sorte;
27:36 e, postisi a sedere, gli facevano la guardia.
27:37 Al di sopra del capo gli posero scritto il motivo della condanna: Questo è Gesù, il re dei Giudei.
27:38 Allora furono crocifissi con lui due ladroni, uno a destra e l'altro a sinistra.
27:39 E quelli che passavano di là, lo ingiuriavano, scotendo il capo e dicendo:
27:40 "Tu che distruggi il tempio e in tre giorni lo ricostruisci, salva te stesso, se tu sei Figlio di Dio, e scendi giù dalla croce!"
27:41 Così pure, i capi dei sacerdoti con gli scribi e gli anziani, beffandosi, dicevano:
27:42 "Ha salvato altri e non può salvare sé stesso! Se lui è il re d'Israele, scenda ora giù dalla croce, e noi crederemo in lui.
27:43 Si è confidato in Dio: lo liberi ora, se lo gradisce, poiché ha detto: "Sono Figlio di Dio"".
27:44 E nello stesso modo lo insultavano anche i ladroni crocifissi con lui.
27:45 Dall'ora sesta si fecero tenebre su tutto il paese, fino all'ora nona.
27:46 E, verso l'ora nona, Gesù gridò a gran voce: "Elì, Elì, lamà sabactàni?" cioè: "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?"
27:47 Alcuni dei presenti, udito ciò, dicevano: "Costui chiama Elia".
27:48 E subito uno di loro corse a prendere una spugna e, inzuppatala di aceto, la pose in cima a una canna e gli diede da bere.
27:49 Ma gli altri dicevano: "Lascia, vediamo se Elia viene a salvarlo".
27:50 E Gesù, avendo di nuovo gridato con gran voce, rese lo spirito.
27:51 Ed ecco, la cortina del tempio si squarciò in due, da cima a fondo, la terra tremò, le rocce si schiantarono,
27:52 le tombe s'aprirono e molti corpi dei santi, che dormivano, risuscitarono;
27:53 e, usciti dai sepolcri, dopo la risurrezione di lui, entrarono nella città santa e apparvero a molti.
27:54 Il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, visto il terremoto e le cose avvenute, furono presi da grande spavento e dissero: "Veramente, costui era Figlio di Dio".
27:55 C'erano là molte donne che guardavano da lontano; esse avevano seguito Gesù dalla Galilea per assisterlo;
27:56 tra di loro erano Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo e di Giuseppe, e la madre dei figli di Zebedeo.
27:57 Fattosi sera, venne un uomo ricco di Arimatea, chiamato Giuseppe, il quale era diventato anche lui discepolo di Gesù.
27:58 Questi, presentatosi a Pilato, chiese il corpo di Gesù. Allora Pilato comandò che il corpo gli fosse dato.

LA DEPOSIZIONE

27:59 Giuseppe prese il corpo, lo avvolse in un lenzuolo pulito,
27:60 e lo depose nella propria tomba nuova, che aveva fatto scavare nella roccia. Poi, dopo aver rotolato una grande pietra contro l'apertura del sepolcro, se ne andò.
27:61 Maria Maddalena e l'altra Maria erano lì, sedute di fronte al sepolcro.
27:62 L'indomani, che era il giorno successivo alla Preparazione, i capi dei sacerdoti e i farisei si riunirono da Pilato, dicendo:
27:63 "Signore, ci siamo ricordati che quel seduttore, mentre viveva ancora, disse: "Dopo tre giorni, risusciterò".
27:64 Ordina dunque che il sepolcro sia sicuramente custodito fino al terzo giorno; perché i suoi discepoli non vengano a rubarlo e dicano al popolo: "È risuscitato dai morti"; così l'ultimo inganno sarebbe peggiore del primo".
27:65 Pilato disse loro: "Avete delle guardie. Andate, assicurate la sorveglianza come credete".
27:66 Ed essi andarono ad assicurare il sepolcro, sigillando la pietra e mettendovi la guardia.
LE PIE DONNE SI SECANO AL SEPOLCRO

28:1 Nella notte del sabato, verso l'alba del primo giorno della settimana, Maria Maddalena e l'altra Maria andarono a vedere il sepolcro.
28:2 Ed ecco si fece un gran terremoto; perché un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e vi sedette sopra.
28:3 Il suo aspetto era come di folgore e la sua veste bianca come neve.
28:4 E, per lo spavento che ne ebbero, le guardie tremarono e rimasero come morte.
28:5 Ma l'angelo si rivolse alle donne e disse: "Voi, non temete; perché io so che cercate Gesù, che è stato crocifisso.
28:6 Egli non è qui, perché è risuscitato come aveva detto; venite a vedere il luogo dove giaceva.
28:7 E andate presto a dire ai suoi discepoli: "Egli è risuscitato dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete". Ecco, ve l'ho detto".
28:8 E quelle se ne andarono in fretta dal sepolcro con spavento e grande gioia e corsero ad annunziarlo ai suoi discepoli.
GESU' APPARE ALLE PIE DONNE

28:9 Quand'ecco, Gesù si fece loro incontro, dicendo: "Vi saluto!" Ed esse, avvicinatesi, gli strinsero i piedi e l'adorarono.
28:10 Allora Gesù disse loro: "Non temete; andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea; là mi vedranno".
28:11 Mentre quelle andavano, alcuni della guardia vennero in città e riferirono ai capi dei sacerdoti tutte le cose che erano avvenute.
28:12 Ed essi, radunatisi con gli anziani e tenuto consiglio, diedero una forte somma di denaro ai soldati, dicendo:
28:13 "Dite così: "I suoi discepoli sono venuti di notte e lo hanno rubato mentre dormivamo".
28:14 E se mai questo viene alle orecchie del governatore, noi lo persuaderemo e vi solleveremo da ogni preoccupazione".
28:15 Ed essi, preso il denaro, fecero secondo le istruzioni ricevute e quella diceria è stata divulgata tra i Giudei, fino al giorno d'oggi.
GESU' APPARE IN GALILEA

28:16 Quanto agli undici discepoli, essi andarono in Galilea sul monte che Gesù aveva loro designato.
28:17 E, vedutolo, l'adorarono; alcuni però dubitarono.
28:18 E Gesù, avvicinatosi, parlò loro, dicendo: "Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra.
28:19 Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo,
28:20 insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente".

 
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